L’importo del bonus varia in base al reddito.
Più precisamente, l’importo è distribuito su 11 mensilità e suddiviso in tre fasce, in base all’ISEE:
L’INPS dovrebbe pubblicare un comunicato con le istruzioni per la presentazione delle domande.
IMPORTANTE: da quest’anno è previsto un aumento del Bonus Nido 2024 per i neonati o i bambini adottati nell’anno (a partire dal 1° gennaio 2024) all’interno di famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro e con un altro figlio di età inferiore ai 10 anni. Il contributo aumenta di 600 euro all’anno nella prima fascia ISEE e di 1.100 euro all’anno nella seconda. Di conseguenza, le rate aumentano di 327,27 euro annui per le famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro e di 136,37 euro annui per tutte le altre.
NOTA BENE: il bonus asilo nido spetta fino al compimento dei tre anni di vita del bambino. E spetta per ogni figlio.
La richiesta del contributo per le rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene le spese, fatta eccezione per servizi integrativi come ludoteche, spazi gioco o pre-scuola. Il genitore richiedente deve indicare le mensilità di frequenza scolastica, comprese tra gennaio e dicembre, per le quali si richiede il beneficio.
Le domande per il Bonus Nido 2024 possono essere presentate tramite il sito dell’INPS, utilizzando il servizio dedicato nell’area riservata con le proprie credenziali, oppure gratuitamente attraverso i patronati.
Il pagamento del Bonus Nido avviene non prima del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. Dopo aver inviato la richiesta, è possibile monitorare lo stato di lavorazione accedendo ai servizi online dell’INPS. I tempi di elaborazione sono generalmente di circa 30 giorni.
La domanda per il Bonus Nido può essere presentata anche dal genitore di un minore nato o adottato o in affido temporaneo che soddisfi i seguenti requisiti, come stabilito dalla direttiva 2011/98/UE: